Indagini Difensive
Lo studio dell' Avv. Antonio Franciosi svolge abitualmente indagini difensive a favore dei propri assistiti, siano essi persone indagate (o che temono di poterlo diventare) o imputate in procedimenti penali oppure persone offese da reato.
Con l'espressione indagini difensive si fa riferimento a quella attivita' di investigazione svolta dal difensore che trova la sua disciplina negli artt. 327 bis e 391 bis e ss. del Codice di procedura penale.
E' uno strumento non sempre usato che pur non ponendo ancora Pubblica accusa e Difesa su di un piano di parità, si rivela tuttavia molto utile per ricercare quelle fonti di prova che poi nel processo potranno diventare prove vere e proprie ed andare ad integrare la base di elementi sui quali il Giudice penale baserà la propria decisione.
Possono consistere nell'individuazione di persone informate sui fatti e nella successiva audizione di queste finalizzata alla raccolta di informazioni oppure nel reperimento e nell'esame di reperti attinenti al reato di cui è causa, all'acquisizione di documenti, anche presso le pubbliche amministrazioni o nell'effettuare un accesso ai luoghi di interesse.
In alcuni casi è necessario avvalersi delle competenze di consulenti tecnici o scientifici iscritti nei rispettivi elenchi o albi o di investigatori privati autorizzati. In tutti questi casi sarà comunque l'avvocato a coordinare l'attività generale di investigazione ed a valutare sotto il profilo processuale e strategico l'opportunità e le modalità di introduzione nel processo degli elementi raccolti.
Talvolta infatti, l'attività di indagine potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio e ovviamente ogni delicata valutazione a riguardo non potrà che competere al difensore e basarsi sulle conoscenze giuridiche e sulla sensibilità strategica acquisite da questo negli anni.
In altri casi ancora, l'attività di indagini difensive potra' essere anche utile ad indirizzare le indagini svolte dal Pubblico Ministero che, avvalendosi degli strumenti molto più efficaci di cui dispone, potrà venire a conoscenza di fatti e circostanze che depongono a favore dell'indagato. Va infatti ricordato che l'art. 358 del codice di procedura penale prevede che il Pubblico Ministero svolga la sua attività generale di indagine "......svolgendo altresì accertamenti su fatti e circostanze a favore della persona sottoposta alle indagini”.
Per quanto quindi in tema di indagini l'Ordinamento non realizzi una condizione di parità tra Accusa e Difesa (basti pensare che, oltre alle altre prerogative proprie della sua funzione, il Pubblico Ministero nella sua attività investigativa dispone della Polizia giudiziaria) le indagini difensive costituiscono tuttavia uno strumento talvolta indispensabile per quell'opera di ricostruzione della verità che da sempre è uno dei fini che la Giustizia, non sempre riuscendoci, tenta di perseguire.